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casa del lago

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casa del lago - nei commenti

ADESSO BASTA! - 25 Ottobre 2013 - 08:12

appunto
come dice giustamente Emanuele,il problema del dove è stato costruito il porto,nel 2013 fa ridere i polli. per l'ennesima volta: se un porto regge un tornado senza gravi conseguenze,una serata di vento a 80kmh dovrebbe fargli solletico. se non è andata così è solo per mancata manutenzione. di porti galleggianti ce ne sono a decine anche solo sul lago di Garda,che ha venti e onde che qui manco sogniamo,e nessuno affonda mai! anche se capisco che di fronte alla grandissima esperienza di provetti velisti,che da più di 30 anni fanno 3 bordi tra Intra e Cerro in un pomeriggio e poi tornano a casa a motore,io ho poco da opporre...

Di Gregorio: "Danni e Inganni" - 14 Ottobre 2013 - 09:35

Danni e parole ..............
Come al solito Di Gregorio perde l'ennesima occasione per star zitto e rimedia l'ennesima figuraccia. A proposito di cattive costruzioni, é appena il caso di ricordare che il porto "turistico" é stato costruito dai suoi compagni nel luogo più assurdo di tutto il lago Maggiore, ma lui ha solo la cultura della fabbrica (che ha ammazzato decine e decine di Verbanesi, ma va beh ....) di venti e moti ondosi del lago non capisce un tubo, quelli si che sono stati soldi buttati via: costruito male, é ovviamente finito peggio .......... Per quanto riguarda il lavoro, io da piccolo imprenditore sto cercando con le unghie e con i denti di non lasciare a casa nessuno dei miei e forse, forse, ce la farò; Di Gregorio non mi risulta si sia speso quando si voleva pignorare i macchinari di un piccolo artigiano con conseguente licenziamento dei suoi dipendenti; solo l'ex sindaco Zacchera s'era messo davanti alla porta dell'Azienda per impedirne la chiusura; dov'era lei Di Gregorio???? Facile parlare di "lavoro" dal suo comodo posto da lavoratore pubblico ipergarantito e supertutelato ......... Signora Rossi, Verbania per 64 anni é stata amministrata da Di Gregorio e soci ....... Sappia dunque ben indirizzare le sue critiche. Verbania ha bisogno di tante cose, di sicuro non ha bisogno di parole, parole e parole ............

L'Offshore comunica i dati - 27 Agosto 2013 - 13:20

Gare vergognose e ridicole
Invito a leggere i post della discussione sempre relativi alla gara di offshore aperti in questa discussione: http://www.verbanianotizie.it/?n=67447 Ripeto il mio, come quello di tanti e tanti, personale punto di vista riguardo la vergognosa gara di offshore che tra pochi giorni violentera' e scombussolera' il nostro ( e non solo vostro!) lago per far divertire un gruppetto di milionari annoiati, per ben due fine settimana di fila poi. Toccando solo un istante il discorso economico, abitando io tra Baveno e Stresa non credo minimamente, in quanto ho in precedenza verificato, alla presenza di migliaia di spettatori, questa è una fandonia colossale. Il monetizzare tutto, passando sopra tutti e' poi una giustificazione squallida che non regge un minimo confronto morale, ripeto come detto nel precedente post: aprite anche una casa di tolleranza nei giorni dell'evento e vedrete ancora di piu' incrementare il tanto devoto "giro d'affari" e "booster economico", tanto il soldo alla fine giustifica tutto. Si pensa di incrementare l'economia turistica del lago concedendosi ed "abbassando immediatamente le mutande" di fronte a richieste assurde da parte di elite milionarie che vedono nel Maggiore solo un'arena dove scorrazzare indisturbati. I vari sindaci (Di Milia in primis) pronti a prostrarsi di fronte a questi personaggi, dovrebbero chiedersi se è questo il volano ed il vettore di un futuro turismo o è un grave errore, come la penso io e tanti cittadini. Per capire cos'è il vero turismo bisogna anche mettere il becco fuori da Stresa, documentarsi, e capire che il turismo futuro è in cerca di mete di pregio ( come il Maggiore), ma che offrano alternative al puro e clasico soggiorno. Alternative da vivere in maniera attiva, con passeggiate ( sentieri tra Mottarone e monte Camoscio in condizioni AMAZZONICHE), trekking e mete in bicicletta, navigazione a vela e perchè no anche senza osteggiare come sempre si è fatto un locale musicale estivo per i giovani. Invece in maniera paradossale, si continuano a favorire ed a sbandierare manifestazioni effimere e stupide che una volta spento il casino dei motori, porteranno ZERO all'intera comunita' lacustre.

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 10:27

Una violenza verso il lago
Non entro neanche io nel merito di Legambiente, sono pero' completamente d'accordo con loro per quanto riguarda la questione offshore. Queste gare sono completamente devote al divertimento di sceicchi arabi che utilizzano il nostro lago a loro piaciamento e con il benestare di personaggi nostrani compiacenti. A Zermatt per esempio non mi risulta che gli svizzeri concedano le loro praterie alpine a gare di quad o il cielo del Cervino per manifestazione di acrobazie aeree, ma li c'è una cultura ed un rispetto del territorio che purtroppo da noi molti amministratori e sindaci non possiedono minimamente, e Zermatt vive di solo turismo. A Stresa al posto che valorizzare per esempio la rete sentieristica del Mottarone e l'enorme potenziale naturalistico della zona, si svende il lago ad un'elite di arricchiti ed annoiati al quale il lago non interessa minimamente, infatti essi cercano solo uno specchio d'acqua sul quale scorrazzare indisturbati. E' penoso poi leggere che un membro dello Stresa offshore evidenzia i vantaggi economici della manifestazione ( verra' seguita da ben 4 reti arabe!), mettendo vergognosamente in primo piano il puro fattore di incasso. Seguendo questa logica anche una casa di tolleranza (da allestire solamente nei giorni della manifestazione) incrementerebbe ancora di piu' l'incasso generale dell'intera manifestazione. Il turismo intelligente al giorno d'oggi chiede di vivere l'ambiente di vacanza con servizi ed offerte che possano coinvolgere positivamente il visitatore e di renderlo partecipe ed attivo con le bellezze del territorio di cui è ospite, le puttanate come le gare di offshore in un secchiello d'acqua come il lago Maggiore offrono invece uno spettacolo poco rispettoso e degradante.

Presepe vivente a Bracchio - 17 Febbraio 2013 - 16:17

Storia del Bambino Gesù di Bracchio
Ecco la storia del Bambino Gesù di Bracchio. Sono contentissima di condividerla. Tutto questo è molto caro al mio cuore e me sento veramente una vera ragazza di Bracchio. Paesino della mia infanzia. IL BAMBINO GESU DI BRACCHIO (Italia) E nel piccolo villaggio di montagna di Bracchio sulle altezze del lago Maggiore, nel Piemonte italiano, che questo miracolo è arrivato. La popolazione era molto povera e un contadino, per potere ricaldarsi un po, perché non aveva il denaro per comprare il legno, andava ogni giorno nella chiesetta San Carlo – Santa Marta, per ricuperare il pezzo delle candele che non erano bruciate. Cosi poteva, alla luce delle cadele avere un po di benessere. Tutti i giorni ha portato a casa sua le candele e ha messo la sua riserva in uno scatolone sotto il suo letto. Ma un mattino, ha avuto una grande sorpresa, nel scatolone, tutti i pezzi delle candele avevano scompariti. A loro posto si troveva fabbricato un bambino di cera. Ha preso il bambino e non sapeva più che cosa fare, si sentiva indegno di conservarlo, lo portava al frate del villaggio. Questo ha preso la decizione di tenerlo soltanto per lui. Ma non era la volontà del Signore. L’indomani, il frate si è reso conto delle la disparizione del bambino. L’abbiamo ritrovato miracolosamente nella chiesa di Bracchio. E diventato una devozione per la gente del villaggio. La terza domenica di gennaio è la festa del Bambino Gesù a Bracchio. Bacioni a tutti Elena

Zacchera invita a Bregenz - 24 Settembre 2012 - 17:21

Wikipedia
...è accessibile da qualsiasi pc, comunque allego quanto trovato per conoscenza a chi non ha potuto accedere a queste info. "Bregenz è la capitale del Vorarlberg, in Austria. La città è posta sulle rive del lago di Costanza, uno dei più grandi laghi d'Europa. È nota soprattutto per il Bregenzer Festspiele, un festival estivo di musica, la cui principale attrazione è il palco galleggiante dove un'opera diversa viene rappresentata ogni due anni. Altri punti di riferimento di Bregenz sono la Torre di Martino, la Chiesa di San Gallo, la casa d'Arte, il palazzo dell'Ufficio Postale e la passeggiata sul lago. Bregenz, si trova nel distretto omonimo e ha una popolazione di 26.752 abitanti (nel 2001, nel 1991 erano 27.097). Situata sulla costa orientale del lago di Costanza, su un altopiano che digrada a terrazze verso il lago, ai piedi del monte Pfänder. Snodo delle strade che portano dalla valle del Reno fino ai piedi delle Alpi tedesche e dei servizi di battelli sul lago di Costanza." E chissà se i cittadini di questa cittadina sarebbero contenti di leggere la descrizione fatta del loro paese??? Per favore,cosi vuol dire questa ostinazione a tutti i costi???
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